Quaresima di Fraternità 2021

Pubblichiamo il messaggio del Centro Missionario Diocesano per la Quaresima di Fraternità 2021. Per maggiori informazioni visita la sezione del sito dedicata (clicca qui).

Torna, anche in quest’anno 2021, la Quaresima di Fraternità che ci ricorda il dovere, come cristiani, di essere sensibili anche a quanto avviene nelle altre parti del mondo, soprattutto là dove la miseria e la fame mietono ancora vittime. È ormai risaputo che esiste un collegamento diretto tra la scarsa alfabetizzazione e la povertà e che, se si vuole sconfiggere quest’ultima, si deve agire anche sulla prima. Proprio in quest’ottica, in pieno accordo con il nostro vescovo Mons. Cesare Nosiglia, il Centro Missionario Diocesano e la Caritas diocesana propongono di finanziare con le somme raccolte durante la Quaresima di Fraternità 2021 due progetti che paiono meritevoli di sostegno.

Il primo è quello dell’Associazione di volontariato valsusina “Tengo al Togo” che, nata nel 2008 per offrire assistenza sanitaria di base a una comunità di bambini e giovani ospiti di una struttura scolastica e di un orfanotrofio a Tohouédéhoué, nella regione degli altipiani del Togo, nel 2013 ha esteso la sua attività di sostegno anche alla sfera educativa e si è proposta di supportare alcuni progetti che mirano a sostenere i settori della scuola e della comunicazione. Con quest’ultima finalità, l’Associazione “Tengo al Togo”, con l’aiuto di personale locale, ha già cominciato a costruire ad Asrama (Togo) una scuola media e una superiore che permetta ai circa 1200 alunni delle locali scuole elementari di continuare gli studi, cosa attualmente impossibile per la stragrande maggioranza di essi poiché vivono in villaggi troppo distanti dalla capitale (l’unica in questo momento in grado di offrire la continuazione degli studi). Nel concreto si tratta di recuperare una vecchia struttura e di ampliarla in modo che sorgano quattro edifici di tre aule ciascuno per un totale di dodici aule. Un primo edificio è già stato completato. Mancano gli altri tre. Con le offerte raccolte durante questa Quaresima di Fraternità 2021 vorremmo aiutare a realizzare il secondo degli edifici previsti (tre aule) sostenendone il relativo costo di 25.000,00 euro. Gli studenti beneficiari della costruenda struttura fanno parte della fascia di età compresa tra i 12 e i 19 anni. I loro genitori sono per lo più agricoltori, con un reddito mensile familiare stimato intorno ai 50 euro. Offrire a questi ragazzi la possibilità di continuare gli studi è un modo concreto per aiutare queste famiglie ad elevare il livello sociale e culturale e ad aumentare le possibilità di occupazione.

Il secondo progetto che vorremmo contribuire ad attuare è quello relativo al sostegno del Centro infantile “Mãe Heleanna” di Boquiço, una delle zone più problematiche, dal punto di vista sociale, della Città di Maputo in Mozambico. Questo progetto, portato avanti da una volontaria sul posto e dal Gruppo Missionario di Rubiana, intende favorire l’educazione dei bimbi in età di scuola materna che vivono in una estrema periferia, molto carente dal punto di vista dell’istruzione e dell’alimentazione. In prospettiva futura, si vorrebbe anche offrire uno spazio di alfabetizzazione per i ragazzi più grandi che, per motivi di estrema povertà, non frequentano la scuola, non disponendo del materiale didattico e delle divise scolastiche, elementi indispensabili in Mozambico per l’accesso a scuola. Gli ambiti specifici di intervento sono quindi quello della formazione e dell’educazione scolastica e quello dell’alimentazione (con l’intento di garantire almeno un pasto completo al giorno ai tanti bambini in difficoltà). Il costo previsto è di 8.800,00 euro.

Riteniamo che queste iniziative siano in linea con quanto scrive papa Francesco nell’enciclica Fratelli tutti: «il desiderio e la ricerca del bene degli altri e di tutta l’umanità implicano anche di adoperarsi per una maturazione delle persone e delle società nei diversi valori morali che conducono ad uno sviluppo umano integrale. Nel Nuovo Testamento si menziona un frutto dello Spirito Santo (cfr Gal 5,22) definito con il termine greco agathosyne. Indica l’attaccamento al bene, la ricerca del bene. Più ancora, è procurare ciò che vale di più, il meglio per gli altri: la loro maturazione, la loro crescita in una vita sana, l’esercizio dei valori e non solo il benessere materiale» (Francesco, Enciclica Fratelli tutti, n. 112).

Ed è quindi in questa ottica, quella della ricerca del bene integrale della persona, che vi chiediamo di aiutarci nel nostro impegno a favore dei bambini e dei ragazzi di questi due paesi, meno fortunati dei nostri.    

Per il Centro Missionario Diocesano di Susa

Il diacono Michele Bennardo

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