“Carissimi catechisti…”: il messaggio di inizio anno della Commissione Diocesana per la Catechesi

Pubblichiamo l’articolo apparso su “La Valsusa” di giovedì 13 settembre, a firma della Commissione Diocesana per la Catechesi. La novità degli incontri formativi è che, quest’anno, sono organizzati in collaborazione con la Commissione Diocesana per l’Ecumenismo.

Carissimi catechisti…

“Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura” (Mc 16,15): questo è il compito che Gesù consegna ai suoi discepoli e dunque, attraverso i secoli, anche a ciascuno di noi cristiani, nella forma e nella condizione di vita che gli sono proprie. Il compito di trasmettere la fede è di tutti, ma per alcune persone assume un significato speciale. E non solo per i vescovi, i sacerdoti, i religiosi: anche per i catechisti, coloro che rispondendo ad una chiamata particolare ricevono un mandato, l’incarico ufficiale da parte della Chiesa di annunciare il Vangelo. Una grande responsabilità, dunque, ma in un certo senso anche un privilegio, che va esercitato con serietà, equilibrio e gioia. La gioia dovrebbe essere la dimensione normale del cristiano – “Siate sempre lieti nel Signore. Ve lo ripeto, siate lieti!” (Fil 4,4) – e, come ci ha ricordato Papa Francesco nella sua esortazione Evangelii Gaudium, ancora più gioioso ha da essere chi di questo Signore della vita si fa annunciatore.

Essere lieti non significa però essere inconsapevoli delle difficoltà insite nel faticoso, incessante lavoro di trasmettitori della fede, soprattutto in questi tempi in cui tante famiglie avvicinano i figli al percorso di crescita cristiana animati da buone intenzioni, ma spesso inconsapevoli del significato profondo di ciò che stanno intraprendendo e incapaci di accompagnare i figli nel loro cammino spirituale. Più che mai è necessario in un contesto come quello attuale che il catechista sia conscio dell’importanza di essere preparato e motivato.

Per aiutare i catechisti diocesani nel loro percorso formativo, la un corso di formazione in tre serate .

Con un’attenzione rivolta più ai contenuti, il corso diocesano per catechisti, quest’anno è organizzato con la Commissione diocesana per l’ecumenismo. Sarà articolato in tre incontri serali, su temi di grande interesse:

  • mercoledì 19 settembre don Andrea Fontana, catecheta della Diocesi di Torino, direttore dell’ufficio per il catecumenato, parlerà di “Evangelizzazione ed ecumenismo”;
  • mercoledì 26 settembre don Marco Gallo, direttore dell’ufficio catechistico della Diocesi di Saluzzo, relazionerà sul rapporto tra Eucaristia e chiese cristiane
  • giovedì 4 ottobre don Michele Roselli, direttore dell’ufficio catechistico della Diocesi di Torino, si confronterà con il tema dell’”Educazione religiosa dei ragazzi in ambito ecumenico”.

Tutti gli incontri si svolgeranno a Villa San Pietro di Susa alle ore 21.00.

Perché questa scelta? Sempre più spesso nelle nostre comunità, o per lo meno nei nostri paesi, si incontrano persone appartenenti ad altre confessioni cristiane, senza contare quelli storicamente presenti sul nostro territorio, valdesi in primo luogo. Con queste persone sono sempre più frequenti le occasioni di confronto ed è giusto che i catechisti abbiano una base di preparazione più solida sul grande, a volte un po’ negletto, ma importantissimo tema dell’ecumenismo. Non dimentichiamo che ogni domenica, nel Credo, preghiamo per una Chiesa una, santa, cattolica e apostolica, e dobbiamo impegnarci a lavorare affinché questa Chiesa “una” torni ad essere una realtà.

Invitiamo perciò tutti i catechisti a partecipare numerosi, gioiosi, pieni di entusiasmo a tutti gli incontri proposti, sia il ritiro, sia gli incontri del corso. Vi preghiamo anche di girare la mail a tutti i catechisti della vostra parrocchia!

Un caro saluto a tutti dalla Commissione diocesana per la Catechesi.

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