ROGAZIONAGGI: un appello dei sacerdoti ai cristiani del Santo Popolo di Dio

Il primo appuntamento è per sabato 2 dicembre alle h. 8,00 a Susa alla Cripta dov’è sepolto il Beato Rosaz (vicino alla chiesa di San Francesco). Da lì partiranno tutti i primi sabati del mese i Rogazionaggi, per concludersi al Santuario di N.S. del Rocciamelone.

Di seguito l’Appello di Monsignor Vescovo e del Centro Diocesano Vocazioni.

Non avere figli era considerato nell’Antico Testamento un castigo di Dio, per tante ragioni che non sono difficili da comprendere. La sterilità come punizione o conseguenza di mali e di peccatida espiare. Spesso oggi qualcuno ci fa riflettere su un grande male della nostra società: non si fanno più figli, ne nascono pochi, sono più i morti che non le nascite, e andando avanti di questo passo, causa la denatalità la nostra civiltà occidentale andrà scomparendo?

Sulla scorta di queste considerazioni una riflessione è possibile: nella nostra Chiesa locale di Susa non ci sono più ordinazioni sacerdotali di un prete incardinato in diocesi da dodici anni. Negli ultimi sedici anni il Vescovo ha accompagnato al cimitero più di trenta sacerdoti. Al momento ci sono una trentina di preti e cinque fidei donum che prestano servizio sul territorio e un unico seminarista si sta preparando ora al sacerdozio. Siamo diventati o corriamo il rischio di diventare una Chiesa sterile?

Le conseguenze sarebbero disastrose: senza il sacerdote non c’è l’Eucarestia e senza l’Eucarestia non c’è la Chiesa, se è vero che è l’Eucarestia che fa la Chiesa.

Ne siamo consapevoli o ce la sbrighiamo con risposte generiche e superficiali, facendo finta di non vedere? Un falso ottimismo o una certa leggerezza ci possono davvero aiutare ?

Siamo gente di fede e per questo vivendo di fede dobbiamo aprire il cuore alla speranza che il Padre celeste non si dimentichi di noi, facendo come Abramo che “sperando contro ogni speranza” rimase stupefatto nell’accogliere da Dio il dono di un figlio in tarda età.

Forse ha ragione chi sottolineando che la questione delle vocazioni sacerdotali e religiose sia oggi più che mai vitale per la Chiesa oggi, preferisce parlare non di crisi delle vocazioni ma piuttosto di crisi della fede e della sua trasmissione alle giovani generazioni. “Non sono le vocazioni che sono in crisi ma i cristiani”1.

Perché farsi prete o religioso oggi? Per “la salvezza delle anime”, come sempre. Ma ancora di più bisogna credere nella vita eterna beata o infelice, perché se  qualsiasi cosa si faccia e in qualunque modo di viva, fosse del tutto indifferente perché poi tutti andranno in Paradiso, allora non vale più la pena di essere sacerdote, religioso o religiosa. Sarà inattuale dirlo, ma precisarlo non è per nulla secondario.

Da queste meditazioni nasce la proposta dei Rogazionaggi: dei pellegrinaggi di preghiera per le vocazioni sacerdotali e religiose. Rogazionaggio è un unione tra l’espressione latina Rogate ergo tratta dal vangelo di Luca (“pregate il Padrone della messe perché mandi operai nella sua messe” Lc 10,2) e pellegrinaggio. Pellegrinaggio per riconoscersi chiesa in cammino e bisognosa di seguire Cristo e preghiera per il dono di nuove vocazioni sacerdotali e religiose. Questo tutti insieme, diocesanamente, perché ben conosciamo il valore della preghiera fatta in comune, anche con l’intenzione che Dio abbia pietà del suo popolo in Val Susa. Una preghiera avvalorata dal sacrificio dell’ora mattutina del sabato e impreziosita dalle promesse mariane di Fatima dei primi sabati del mese in onore del Cuore Immacolato di Maria. Insieme a noi , sacerdoti e laici, giovani d’età e giovani di spirito, vorremmo far camminare i santi, prendendone alcuni come patroni del mese impegnandoci a invocarli e a farli pregare- loro lo sanno fare così bene- perché in diocesi, nelle nostre parrocchie e comunità si ponga una speciale attenzione alle chiamate che il Signore rivolge a seguirlo per lavorare nella sua Vigna.

Venga lo Spirito Santo, venga per mezzo di Maria sulla nostra Chiesa e nei nostri cuori susciti vocazioni sante e generose nel campo della nuova evangelizzazione.

+ Alfonso Badini Confalonieri
Mons. Claudio Iovine
Centro Diocesano Vocazioni

 

1 P. Thierry-Dominique Humbrecht in L’avenir des vocations Parole et Silence, 2016

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